“Il Cammino dei Borghi Silenti è un connubio tra storia, natura, paesaggi mozzafiato e sapori antichi. Un viaggio lungo 86 km attraverso i magnifici Monti Amerini compreso tra i comuni di Montecchio, Guardea, Avigliano Umbro e Baschi. Nel silenzio senza tempo dei borghi medievali, tra i ruderi di antiche fornaci di epoca romana, necropoli millenarie, castelli misteriosi ed eremi solitari, il cammino diviene un’esperienza a tutto tondo per conoscere uno dei luoghi più affascinanti dell’Umbria”.
Con queste parole ci accoglie il Cammino dei Borghi Silenti, un percorso ad anello che si snoda tra bellissimi e suggestivi piccoli borghi in pietra abitati da pochissime ed ospitali persone, attraverso verdi vallate, montagne, salite e discese si entra in contatto nel profondo della regione Umbria. Ruota attorno al monte Croce di Serra, il punto più alto dei Monti Amerini.
E’ possibile percorrerlo in 5 giorni con calma oppure in 4 accorpando 2 delle tappe. Si può fare anche in bicicletta con qualche variazione rispetto al percorso a piedi. E’ ben segnalato sia che si faccia a piedi o in bici.
Indice
La Partenza
Il punto di partenza è Tenaglie, frazione di Montecchio nella provincia di Terni. E’ possibile lasciare qui la macchina ad Amerini trekking a 3 euro al giorno e ritirare guida, credenziale e tracce gpx nell’ufficio del cammino. In alternativa se ci si organizza in anticipo si può richiedere la stessa direttamente sul sito ufficiale.
Le Tappe
Prima Tappa: Tenaglie – Melezzole/Toscolano
KM 23. +863mt -586mt
KM 28,5. +993mt -722mt (variante Tenuta dei Ciclamini)
Quasi interamente su sterrato si parte inoltrandosi da subito tra i monti Umbri in salita. Dopo appena una decina di Km si arriva a Guardea per proseguire poi verso i borghi di Cocciano e Santa Restituta. Da qui si può decidere se proseguire ed arrivare a Toscolano in appena 2 facili Km o prendere la variante verso la Tenuta dei Ciclamini di Mogol. In questo caso la tappa si allunga di 5 km la maggior parte della quale su strada. L’ultima salita verso il borgo è su sterrato di montagna ed è davvero molto difficile. A meno che non dormite nella tenuta non è quasi mai possibile entrare. La tappa ufficiale termina a Melezzole ma consiglio di fermarsi prima a Toscolano per le maggiori possibilità di dormire e soprattutto di mangiare (il ristorante il Castagneto è davvero molto buono ed accogliente!)
Seconda Tappa: Melezzole – Morre/Collelungo
KM 18,2. +814mt -884mt
Anche questa tappa è prevalentemente su sterrato. Si sale qui sul monte Croce di Serra con le sue meravigliose viste. In caso di brutto tempo è però consigliato prendere la variante dedicata ai ciclisti che si snoda su strada e dolci sterrati. Dal borgo di Morre si può proseguire verso Collelungo e tornare indietro ad anello verso Acqualoreto oppure andare direttamente ad Acqualoreto. Consiglio di dormire a Morre e prendere in considerazione la seconda opzione
Terza Tappa: Morre – Civitella Del Lago
KM 15,3. +669mt -733mt
Tappa molto bella. Quasi interamente su sterrato. In caso di pioggia preparatevi a tanto fango sotto i piedi. Tante salite e discese fino all’area ai piedi dell’Eremo della Pasquarella. Bellissimo posto dove riposare prima di una lunga e ripida salita lunga circa 2 km. Usciti dal bosco si attraversa il piccolo e bellissimo borgo di Scoppieto. Se siete fortunati potreste incontrare il “Padrone del Bosco”, un carinissimo signore di circa 90 anni che aspetta i pellegrini seduto sul muretto. Può anche timbrarvi la credenziale nel caso! Dal borgo si scende verso Civitella Del Lago e durante il percorso non si perde mai di vista il Lago di Corbara. Con qualche Km in più potreste fermarvi a Cerreto nell’agriturismo Il Casanova, ottima cucina.
Quarta Tappa: Civitella Del Lago – Baschi
KM 13- +382mt -589mt
Tappa breve e molto facile. Anche stavolta per lo più su sterrato. Il borgo davvero suggestivo. Il ristorante C’era una volta è il must dei viandanti
Quinta Tappa: Baschi – Tenaglie
KM 16. +648mt -481mt
Ultima tappa del cammino dei borghi silenti. Percorrendo gli sterrati si attraversano vaste vallate e bellissime necropoli etrusche. Nei pressi c’è un’area pic-nic. A circa 1 km c’è invece l’area sosta di Ettore. Qui a donativo potrete mangiare davvero quello che volete, panini, bevande, salumi e quello che in più c’è! Tutto fatto in casa. E con amore per i viandanti. Ancora qualche km e si arriva prima a Montecchio per poi terminare la corsa a Tenaglie.
Dove Dormire
Sul percorso ci sono molte strutture sia turistiche che a donativo. Sono presenti in tutti i borghi che si attraversano così da facilitare l’organizzazione delle tappe e maggiore libertà di scegliere in totale autonomia i km da fare al giorno. I prezzi variano da un minimo di 15/20 (nel caso di donativi) fino a 60 con cena e colazione inclusa. Nella guida ci sono tutte le ospitalità aggiornate. Io non ho avuto nessun problema a trovare posto anche senza prenotare in anticipo. Si può tranquillamente fare anche in tenda.
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