Esistono nella provincia di Frosinone tre complessi di cavità dove è possibile ammirare grotte speleologiche di formazioni carsica tra le maggiori della nostra penisola.

Le Grotte di Pastena

Le grotte di Pastena sono state scoperte nel 1926 da Carlo Franchetti e già dall’anno successivi è stato possibile visitarle. Si trovano esattamente all’interno del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Si tratta di grotte di attraversamento percorribili dall’inghiottitoio (alto 20 metri e largo 12) fino alla risorgenza. Le grotte sono tra i maggiori complessi speleologici della nostra penisola. Si dividono in due percorsi principali dove è si possono ammirare diverse forme di carsismo sotteraneo: stalattiti e stalagmiti, laghetti, cascate e 3 diverse sale: sala del lago blu dove si può vedere una cascata di 10 metri che si getta in un lago profondo 5; sala del salice piangente, nome che deriva dalla forma di una colonna nata dall’unione di una stalattite e una stalagmite. Infine c’è la sala dei pipistrelli popolato da una colonia appunto di pipistrelli.

Per informazioni dettagliate, orari e le modalità di visita potete far riferimento al sito ufficiale.

Le Grotte di Collepardo

Le grotte di Collepardo si trovano sul versante meridionale dei Monti Ernici. Le formazioni rocciose che qui si possono ammirare sono simili a forme umane e animali, motivo per cui furono conosciute per molto tempo come Grotta dei Bambocci. La sala principale è lunga circa 90 metri e presenta volte ricche di stalattiti, alcune delle quali si collegano alle stalagmiti in un processo ancora attivo. Si può percorrere attraversando vari ambienti: il Palco che è il settore più alto; la Foresta Pietrificata così chiamata per l’imponenza delle stalattiti che si uniscono alle stalagmiti; la Sala Centrale e la Sala del Trono; infine la Sala Alta sul fondo in posizione più elevata dove si possono ammirare gli “Spaghetti”, sottili formazioni in attività e le perle di grotta, formazioni sferiche all’interno di piccole pozze d’acqua.

Per informazioni dettagliate, orari e le modalità di visita potete far riferimento al sito ufficiale.

Le Grotte di Falvaterra

Meno conosciute ma di certo non meno interessanti da visitare, le grotte di Falvaterra si trovano all’interno del Monumento Naturale delle Grotte di Falvaterra e Rio Obaco. Le grotte sono visitabili per i primi 250 metri da disabili e per 1,2 km circa a livello speleoturistico attraverso due percorsi: Azzurro e Verde. Il percorso si compone da passaggi ricchi di acqua e cascate a zone più tranquille in parte fossili dove ci sono laghi ricchi di stalattiti. La parte attiva si collega direttamente alle grotte di Pastena tramite un percorso di circa 2,5 km. Si prevede in futuro di concretizzare il progetto secondo cui ci sarà un’entrata nelle grotte di Falvaterra e l’uscita direttamente nelle grotte di Pastena. In alcuni periodi dell’anno vengono organizzate delle escursioni con attraversamento dell’intero settore attivo e passaggio da Pastena a Falvaterra;  per tale passaggio occorre una attrezzatura adeguata di tipo speleosubacqueo.

Per informazioni più dettagliate ed eventi visitate il sito dedicato dove potrete trovare qualsiasi tipo di info, dalle visite alle accoglienze turistiche.


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